Teatro di Artimbau

Teatro di Artimbau
cerchio creativo ouroburos

La Storia di Artimbau

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Milano, Italy
Artimbau produzioni nasce dalla progettualità di differenti sensibilità artistiche nel campo del teatro della scrittura e della musica. Scrivere per raccontare con le note le parole ed il corpo scenico. Gli spettacoli prodotti da Artimbau Produzioni sono da sempre improntati sulla voce poetica di attori e musicisti che disegnano un respiro comune...raccontare storie immergendosi nella poesia sul palco e fuori.

martedì 25 gennaio 2011

Estratto " Minerva, schegge di creatività"

Un breve estratto della trasmissione

Minerva schegge di creatività la trasmissione in onda su lombardia channel ogni domenica sera alle 20:45.
Nella trasmissione, condotta da Morgana, si parla di arte, poesia, teatro, musica ...
Il nostro spettacolo "Buckley , l'ultima elegìa" è stato presentato con un intervista  agli attori Mauro Vaccari e Luca Malinverni presso la magica cornice della fondazione Arnaldo Pomodoro, e, con  alcuni contributi tratti dalle prove registrate allo spazio linguaggi creativi di via villoresi 26  (dove si terrà il 4 ed il 5 febbraio l'anteprima dello spettacolo) che hanno riscosso recensioni positive .

Ringraziamo la splendida Morgana per lo spazio concesso e vi invitiamo allo spettacolo.

domenica 23 gennaio 2011

Questa sera su Lombardia Channel "Buckley, l'ultima elegia"


Cari amici....

Questa sera sul canale "Lombardia Channel" canale 666  del decoder digitale
andrà in onda un servizio sul nostro  nuovo spettacolo "Buckley , l'ultima elegia".



La Trasmissione è "Minerva- Schegge di creatività"  condotta da Morgana andrà in onda alle 20:45 dalla fondazione Arnaldo Pomodoro.

Oltre ad un intervista al maestro Arnaldo Pomodoro vedrete un intervista  agli attori autori dello spettacolo Luca Malinverni e Mauro Vaccari che proveranno a raccontarvi le sensazioni e gli umori che hanno mosso la scrittura e la messa in scena di questo spettacolo.

La cosa più interessante saranno gli ottimi contributi tratti dalle prove fatte domenica scorsa nello spazio "linguaggi creativi", che verranno mandati in onda integralmente

Se avete tempo e voglia guardateci in TV

Comunque sia vi aspettiamo tutti quanti il 4 e il 5 febbraio allo spettacolo.

(nel post precedente trovate tutte le indicazioni)

lunedì 3 gennaio 2011

"Buckley, L'ultima elegia" in scena il 4 ed il 5 febbraio



Buckley -l'ultima elegia-

"Tim Buckley e Jeff Buckley : un padre che ha fatto le sue scelte ed un figlio mai conosciuto ; Tim Buckley e Jeff Buckley , fragili salici , musicisti sognatori, angeli dalla voce delicata e la pelle trasparente, angeli caduti troppo presto.

Tim Buckley e Jeff Buckley il volo e la grazia , padre e figlio , oscuro destino , vite spezzate in un soffio leggero…

Che cosa è un soffio di fronte ad una vita?

Tante piccole parole e note musicali delicate  ricamano un ultima imponente elegìa tra un  padre e un figlio.

E qualche volta mi domando, anche solo per un attimo ,
ti ricorderai di me ?"

Tutto questo ed anche di più lo troverete in :

                    
" Buckley , l'ultima elegìa"

Spettacolo narrativo musicale poetico intorno alle vite di Tim Buckley e Jeff Buckley....

Attori autori :

                               



Luca Malinverni 










Mauro Vaccari





Musici e Cantori: 



Giorgio Tenneriello 










Davide Franchini








Aiuto regìa : Letizia Perotta

Le date di anteprima :

Venerdì 4  febbraio 2011
Sabato   5  febbraio 2011
alle h 20:45 
Ingresso € 10,00
Dove : nello spazio di Linguaggicreativi, Via Eugenio Villoresi 26 - Milano
Per info e prenotazioni: info@linguaggicreativi.it

Non potete perdervi un evento così!


Tratto da Il lungo volo di Beamon





"...Quella bruja gli aveva fatto strani discorsi, raccontava di essere stata impegnata a consultare gli spirti per conto di una sua committente , una povera figlia di santo , che se ne era andata dal de-efe ed era impegolata in qualche pasticcio amoroso per il quale era venuta dal nord solo per fare una prece…

ma il gioco delle conchiglie di cui era mestra non le riusciva quel giorno!

Vi era una continua intromissione di qualche entità molto forte ed irriverente
Doveva Trattarsi di una forte entità guerriera.
Dona Iris lanciava le conchiglie vi soffiava sopra il fumo ...
ma rispondeva insistentemente quellla voce troppo forte per essere ignorata...
Una voce auroritaria ...troppo aurtoritaria...poi una rivelazione ....

Era la voce Xangò!

Xangò si manifestava con tutta la sua arroganza e chiedeva di essere interpellato.

Si era data da fare allora Dona Iris mettendo al lavoro tutte le sue Iawò perché portassero nel peiji di Xango due galli e cinque colombi, lei nel frattempo preparò un vassoio di arcajè e di abarà
Poi si mise di fronte al peji ad attendere la visita dell’Ogà....

L’Ogà si manifestò durante il crepuscolo.
Era molto prodigo di informazioni.
Non aveva mai sentito un Orixas parlare così a lungo
Diceva che si era accordato presso l’antica grotta sepolta di Huémac nientemeno che con il grande Quetzalcoatl , il dio barbuto , per un impresa che doveva avvenire il giorno seguente.
E quando si fu cibato di tutti i doni della madre di santo iniziò ad impartire le sue richieste.

Devi uscire , fare il giro delle cantine intorno al villaggio Olimpico ,
Cerca l’atleta più alto e stralunato che gira brillo per quelle cantine questa notte,Non ti puoi sbagliare è alto ,nero come la pece, dovrà saltare in lungo nelle gare di domani, va’ , devi andare a trovarlo tu stessa e quando lo avrai circuito trasmettile il mio messaggio “


L’imperturbabile Dona Iris era impallidita, , Quetzalcoatl il Dio Barbuto, il serpente piumato , colui che aveva lasciato in prestito quella terra rigogliosa d’oro e di mais e di belle canzoni e che sarebbe prima o poi tornato a reclamare ciò che gli spettava ,  Xangò, il grande Orixas del tuono , il supremo re Yoruba la cui furia solo da Oxala può essere placata, avevano stretto un alleanza per qualcosa di memorabile e lei ne era messaggera!

Che volessero metterla alla prova?

Corse fuori di casa cercando tutta notte quel negro alto e stralunato.
E ora stava li di fronte a lui.
Quella Bruja  lo aveva agganciato  raccontando quella storia di Ogà Africani e Dei Barbuti.. cercava proprio lui ….insisteva nel dire che era lui il predestinato... impossibile sbagliare ... il rito sarebbe avvenuto il giorno seguente ... gli riferì infine il messaggio dell’Ogà.

Batti con il piede destro e dai un gran colpo di reni io arriverò alla tua sinistra e ti farò volare
Per cogliere il momento Devi concentrarti -Diceva la bruja–devi pensare alla tua madre naturale , L’Africa , cerca il suo ritmo dentro di te,fatti guidare dal ritmo dell'Africa perchè solo quando lo avrai trovato loro verranno da te.
Ma fai attenzione deve essere il tuo ritmo , la tua Africa ,ricorda è tutto già dentro di te…..cercalo dentro di te non dimenticarlo...."


Tratto da "Il lungo volo di Beamon "



Artimbau Produzioni : Il Lungo volo di Beamon

Tomas Artimbau produzioni 


IL LUNGO VOLO DI BOB BEAMON
OVVERO :
TRIONFO E CADUTA DI UN RECORD DEL MONDO
Con la partecipazione all’impresa  di :


Bob Beamon    
                                                  

Quetzalcoatl

 

Xangò

James Brown

Scritto pensato e narrato da Luca Malinverni

Genere : teatro di narrazione , epica dello sport.
Pensato come monologo con musicista sul palco.
Musica : Funky!!!




                    
Un solo lungo salto infinito , con la bocca spalancata e le mani a remare nell’aria : Così Bob Beamon è piombato nel mito .
Con quel balzo da favola ottenuto a città del messico nel 1968 quando stabilì il record del mondo di salto in lungo entrò nella storia delle olimpiadi moderne.
Dal nulla comparve e nel nulla scomparve lasciando al mondo quell’unico balzo miracoloso….
Casualità? 
magia? 
Portentosi rimedi artificiali ? 
 
Tutto può essere….ma….se vi raccontassimo che quell’impresa è destinata a legare quella vita al dramma violento dello schiavismo nonché ad un disegno ancestrale di vendetta intrisa di patti superiori tra antiche divinità colonizzate , arricchita di umbanda , sancterìa , condomblè e soprattutto del Funky di James Brown voi ci credereste ?
Ogni impresa dell’uomo è fatta per essere raccontata dagli uomini…
Che importa se le proprorzioni risultano ribaltate ed i personaggi talvolta grotteschi 

…..sedetevi signori e lasciate che vi racconti tutta quanta la storia……

                                                                                   Luca Mallinza

Nota Dell'autore  :  
Per questo racconto oltre alla mia voglia di sognare  è necessario citare le seguenti fonti 


Pagine scritte amate e divorate come un affamato
  • Memoria del fuoco (Edoardo Galeano)
  • Le vene aperte dell’america Latina (Edoardo Galeano)
  • I guardiani della notte (Jorge Amado)
  • La bottega dei Miracoli (Jorge Amado)
  • La prossima volta il fuoco (James Baldwin)
  • Sundiata (Djbril Tasmir Niane)
musica fluente nella notte gravida di parole
  • Sol negro (Virginia Rodrigues)
  • Prisoner of Love (James Brown)
  • I got you (James Brown)
  • I’m Black and I’m proud (James Brown)
  • It’s too funky in here ( James Brown)
  • Ghetto Style ( Gill Scott Heron)
  • A Whole new thing (Sly and family Stone)
  • Inner vision (Stevie Wonder)
  • Home (Michael Franti and spearhead)
  • Seven (Zap Mama)
  • A love supreme (Jhon Coltrane)
  • Bitches Brew (Miles Davis)
Film mai passati tra i moderni superschermi al plasma ma luminosi
attraverso lo schermo della mia anima antica di griot metropolitano

- Jenes (Djbril djop Mambety)
  • Yeleen: la luce (Souleymane Cissè)
  • When we were Kings (Leon Gast – Taylor Huckford)
  • Panther (Mario Van Peebles)
  • Bird (Clint eastwood)
  • Ghost Dog – the way of samuray (Jim Jarmush)


Tutti questi libri , questa musica, questi film non vengono esplicitati ne citati nel testo , nonostante tutto, senza di loro nel bene o nel male il mio fuoco non avrebbe potuto bruciare un solo secondo.


Per info : artimbau.teatro@gmail.com




Artimbau Racconta Bukowski


Lo Spettacolo


Cronache dal Fallimento” è difficile da definire… spettacolo, reading, happening narrativo , naufragio poetico…tutti questi o nessuno di loro.
Due attori alla soglia dei 40 anni irrompono sulla scena , armati di leggii e immancabili bottiglie di birra, alle loro spalle un gruppo suona i classici degli stones e la serata prende forma ; una serata di musica e parole in cui le voci dei due attori e la musica suonata rigorosamente live si fondono, dando luogo a racconti gridati, sussurrati , biascicati , spogliati di ogni traccia di perbenismo da quattro soldi . Una sinfonia beffarda in cui il protagonista è lui : Charles Bukowski , il cinico, il poeta, il giocatore, il fallito. Lui che passando di fronte a duecento persone fatica a vedere un solo essere umano , lui con il sesso acceso, lui che finalmente, cogliendo le note più ambigue della partitura tragicomica che accompagna la vita quotidiana, presenta il conto al fallimento del sogno americano. Lo spettacolo alterna momenti di grande comicità a momenti in cui la tragedia pare piombare sugli attori da un momento all’altro. Alterna momenti di freddo racconto a momenti in cui gli attori si disperdono nel pubblico come se si trovassero in un bar a raccontare le proprie imprese.
Il pubblico stesso viene spesso coinvolto nella scena diventando complice della beffarda sinfonia generale.
Nato nel backstage dello spettaccolo sulla beat generation “Cattivi Mestri ovvero i sacri idioti d’america” prodotto da La danza immobile, diretto da Corrado Accordino ed andato in scena al teatro binario 7 in occasione della festa del teatro 2007. Luca Malinverni , Andrea Bonati presenti in quello spettacolo come attori con gli pseudonimi di Freak Zappa, Belly Onion hanno voluto continuare quell’esperienza avvalendosi della collaborazione attiva del gruppo musicale Fluido

La letteratura trattata 


Charles Bukowski ha rappresentato e rappresenta ancor oggi con i suoi racconti spregiudicati e totalmente privi di morale una secchiata d’acqua gelida per il patinato sogno americano . La sua voce che narra sempre in prima persona ci restituisce una città (Los Angeles) popolata di mosche da Bar perennemente in crisi con una società da cui sono stati tenuti ai margini. La sua fauna variegata fatta di scrittori falliti , poeti nevrotici, prostitute sdentate, giocatori d’azzardo con auto e case pignorate talvolta ci disgusta e talvolta ci ammalia ma sicuramente ci racconta ogni volta l’altra faccia dell’America.
Quella che viene tenuta celata da Hollywood in cantine ammuffite.
Quella stessa faccia che i suoi racconti e le sue poesie hanno portato alla luce con un incredibile disincanto trasformando il sogno americano in un allucinazione collettiva con contorni da incubo.
I racconti trattati nello spettacolo provengono dalle raccolte : Musica per organi caldi , Compagno di sbronze, Storie di ordinaria follìa.

La Musica

La musica viene totalmente eseguita dal vivo dal gruppo musicale Fluido.

Due chitarre acustiche talvolta elettrificate, una chitarra 12 corde , un cantante munito di armonica accompagnano le narrazioni

Vengono suonati pezzi storici dei Rolling Stones riarrangiati dal chitarrista Davide Franchini dei Fluido
Oltre alla colonna sonora degli stones , il gruppo accompagna anche con suite musicali proprie le narrazioni degli attori.



 
La Frase più bella dopo lo spettacolo :"La sensazione era quella di aver letto i racconti sul letto, la classica lettura che fai prima di addormentarti.. poi.. come in un sogno,  i personaggi si materializzavano con la loro carica di tragicomica assurdità...ora mi addormenterò  sognando due ciccioni con i pantaloncini da bagno azzurri e la melodia di "the Spider and the fly" a ronzarmi nella testa"  (Letizia Dradi Coreografa ballerina pescata tra il pubblico)

 
Per Contatti : artimbau.teatro@gmail.com